Stamane leggo di un aumento di un euro sul prezzo dei biglietti per i cinema. Lo avrebbe deciso il Decreto Legge “Milleproroghe” che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri.
Subito dopo leggo la smentita del Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali: nessun aumento sul biglietto per il cinema. E’ arrivata anche una smentita del Tesoro.
Insomma, sembra che il prezzo del biglietto per il cinema non aumenterà.
L’approvazione del decreto legge “Milleproroghe” da parte del Consiglio dei Ministri ha scatenato un’ondata di notizie contrastanti su rincari nei prezzi per andare al cinema.
IL PREZZO DEL BIGLIETTO DEL CINEMA NON AUMENTA DI 1 EURO
A fine anno facciamo i conti con il decreto legge “Milleproroghe, con le sue conferme e le sue sorprese.
Tra le conferme la proroga sugli incentivi fiscali per il cinema nel periodo 2011-2013, ma tra le sorprese il testo che molte testate giornalistiche sostenevano appartenere al decreto
Per il triennio 2011-2013 è istituito, per l’accesso a pagamento nelle sale cinematografiche o in altri luoghi per assistere a spettacoli cinematografici, un contributo speciale a carico dello spettatore pari a un euro, da versare all’entrata del bilancio dello Stato.
Il testo riportato parlava di un contributo da “versare all’entrata del bilancio dello Stato” quindi non dell’entrata al cinema, ma dice che sarebbe “a carico dello spettatore“, e lo spettatore è quello che va al cinema.
Il Tesoro smentisce le indiscrezioni sul decreto, e meno male perché scritto così sembrava proprio un aumento sul prezzo per vedere i film al cinema. Del resto in quale altro modo gli spettatori avrebbero potuto versare questo contributo speciale?
Secondo molti il contributo speciale di un euro sarebbe diventato perciò un sovrapprezzo sul costo del biglietto e avrebbe coperto così una buona parte dei 90 milioni necessari per aiutare il cinema.
Non sarebbe poco se consideriamo che il prezzo medio dei cinema è intorno agli 8 euro a persona, che però aumenta per gli spettacoli in 3D.
Le testate prima hanno riportato la notizia dell’aumento, poi la smentita fornita dal MiBAC in un comunicato stampa che nega la eventualità del rincaro sul prezzo dei biglietti. E infine la smentita del Tesoro.
La notizia non avrebbe reso felici moltissimi spettatori che fanno i sacrifici per ritagliarsi una serata al cinema, men che meno le famiglie con bimbi, perché la parola “aumento” resta impressa più che la parola “smentita“.
Soprattutto tra i giovani, l’aumento dei biglietti avrebbe comportato anche un aumento di traffico verso siti di streaming non legale, perché per quanto possa essere giusta o necessaria una misura sarebbe stata vista come l’ennesimo sacrificio richiesto al pubblico.
Ma sul fronte streaming illegale da un po’ di tempo si sta muovendo l’AgCom, che ha ricevuto incarico di avanzare delle proposte per tutelare il diritto d’autore.
Ecco la Proposta dell’Agcom per tutelare il diritto d’autore
- UPDATE 11 FEBBRAIO 2011: Alla fine il governo ha approvato l’aumento di 1 euro sul biglietto cinema
- UPDATE 23 MARZO 2011
- Nuovo cambio di programma: Il biglietto del cinema NON AUMENTA
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