• 6 Giugno 2023

PANDORUM L’UNIVERSO PARALLELO – Dennis Quaid nel Thriller Spaziale

Odissea spaziale in Pandorum – L’universo parallelo, film di fantascienza claustrofobica del 2009 con Dennis Quaid.

Trama, Trailer, Recensione, Curiosità e Spiegazione del Film

Pandorum

Film Pandorum – L’Universo Parallelo
Titolo originale: Pandorum
Nazionalità: USA/Germania
Anno: 2009
Durata: 108 minuti
Genere: azione, thriller, fantascienza
Regia: Christian Alvart
Sceneggiatura: Travis Milloy
Fotografia: Wedigo von Schultzendorff
Musiche: Michl Britsch
Scenografia: Richard Bridgland
Cast: Dennis Quaid, Ben Foster, Cam Gigandet, Antje Traue, Cung Le, Eddie Rouse, Norman Reedus

Al cinema: dal 6 agosto 2010


Pandorum Trama

2153: La sonda Paleo-17 scopre il pianeta Tanis, incredibilmente simile alla Terra e adatto per la colonizzazione. Una manna dal cielo per la Terra che con una popolazione di 24 miliardi rischia di collassare per la mancanza di risorse.
2174: Dalla Terra devastata dalle guerre per le risorse primarie, decolla l’astronave Elysium, con 60.000 persone ibernate.
Un momento imprecisato del Tempo: Il caporale Bower (Ben Foster) e il tenente Payton (Dennis Quaid) si risvegliano dall’ipersonno, ma non ricordano nulla. Nell’astronave buia cercano di capire quale sia la loro missione e cosa sia successo. Bower decide di affrontare l’ignoto della nave per cercare gli altri superstiti, ma sia lui che Payton devono fare i conti con Pandorum, la sindrome da disorientamento orbitale che colpisce gli astronauti nei lunghi viaggi causando paranoia e pazzia… La verità sarà scioccante.

Trailer Pandorum

Guardalo qui

Recensione

Pandorum L’universo parallelo è un thriller fantascientifico co-prodotto da Usa e Germania, ambientato negli interni di un’astronave perennemente buia e con un cast per lo più di attori sconosciuti ad eccezione di Dennis Quaid.

Uscito in USA nel 2009, è arrivato nelle sale italiane con notevole ritardo però in un weekend che lo favorisce, in quanto si scontra con un solo altro film.

Pandorum porta la regia del tedesco Christian Alvart, film maker di non molta esperienza che ha preso parte alla stesura del soggetto, e si presenta come un film senza eccessive novità ma con ispirazioni di diverse altre pellicole, da Alien a Event Horizon – Punto di non ritorno.

Azione poca, thriller molto, fantascienza quanto basta, questo è il cocktail di Pandorum – L’universo parallelo, il cui titolo italiano è completamente fuori luogo dato che suggerisce ingannevolmente tutt’altra trama.

Inizio simile a quello di un altro film poco conosciuto, tale Eden Log, “Pandorum” prosegue svelando brandelli di verità a ogni scena, fino a completare il quadro nell’ultima sequenza.

Nonostante la claustrofobicità e le poche luci tremolanti che non rendono giustizia all’elegante scenografia, Pandorum sviluppa la trama secondo livelli.

Sarà che è un film degli stessi produttori di Resident Evil ma Bower sembra proprio aggirarsi in un videogioco, come alter ego di Payton – il giocatore – che lo “guida”, con rivelazioni in successione che stuzzicano la curiosità, ma il cui mancato approfondimento lascia una certa delusione in chi auspica una storia più corposa.

Vedendolo sotto quest’ottica risulta più semplice digerire alcune soluzioni fin troppo semplicistiche (come quella col cannibale) e il finale da fantascienza eroica e buonista.

Eppure c’erano interessanti input, come la stessa sindrome Pandorum associata ai lunghi viaggi spaziali o l’enzima che dovrebbe aiutare i corpi ad adattarsi. Lo stesso mistero del viaggio di sola andata avrebbe potuto essere una buona carta da giocare ma viene sprecata per dedicarsi alla esplorazione della nave.

Attraverso mostri, folli, pianeti che finiscono e uomini cannibali, il film Pandorum mostra buone intenzioni ma si limita a ricordare che in un sistema isolato (la Elysium, o la Terra) l’entropia (cioè il caos) tende ad aumentare e l’Umanità si annienta da sola.

Nonostante la sufficiente fotografia, l’utilizzo perenne del buio è un escamotage troppo evidente per suggerire pathos in modo poco originale: basta pensare a come nel film Moon l’empatia venga creata naturalmente in ambienti illuminatissimi.

Buona l’espressione stordita e allucinata di Dennis Quaid, attore potente che migliora con l’età, costretto a recitare da seduto per quasi tutto il film; invitante la colonna sonora, ma sottoutilizzata per dare ampio spazio agli effetti sonori che evocano la maggior parte dell’atmosfera ansiogena.

In conclusione il film Pandorum è un discreto esempio di fantascienza da intrattenimento che, benché fosse progettato come primo di una trilogia, dati gli incassi probabilmente non avrà un sequel.

Voto personale: 6+/6.5


Curiosità

  • Il nome della nave Elysium è preso dal luogo che nei miti greci definiva”Il paradiso degli eroi“. Infatti, in uno spot visto in un flashback di Bower, Tanis era presentato in questi termini
  • Nella scena in cui Bower mangia insetti, Ben Foster ha voluto che fossero veri
  • Ben Foster è già apparso in film come 30 giorni di buio e X-Men conflitto finale.
  • Cam Gigandet era il vampiro James in Twilight; comparirà anche nel film The Experiment, sulla storia di 26 uomini coinvolti come guardie e carcerati in un esperimento psicologico, in uscita il 12 agosto all’estero
  • Dennis Quaid nel cast del remake di Footlose, uscirà nel 2011

Pandorum: Spiegazione del Film – ATTENZIONE SPOILER

  • La Elysium portava con sé coloni che dovevano colonizzare Tanis. Siccome erano previsti 123 anni di viaggio, i coloni viaggiavano in stasi, con varie squadre di comando che si davano il cambio a intervalli di due anni. Dopo che la Elysium aveva ricevuto il messaggio di buon augurio dalla Terra, il pianeta era sparito dallo spazio. Siccome era avvenuto in 24 ore, si presume che la sovrappopolazione abbia scatenato una guerra nucleare che aveva distrutto il pianeta. Il trauma aveva causato nel caporale Gallo (all’epoca giovane) la sindrome di Pandorum, che colpiva gli astronauti durante lunghi viaggi spaziali portandoli alla pazzia. Gallo era quindi rimasto sveglio , aveva sterminato la sua squadra e relegato altri coloni in altre parti della nave. La nave era rimasta senza controllo e il motore si era sovraccaricato. Dopo diversi anni Gallo si era poi sostituito al tenente Payton nella camera di ipersonno. Bower e Gallo-Payton erano rimasti in ipersonno per molto più degli otto anni ipotizzati all’inizio. Infatti, quando Bower si è svegliato, la Terra non esisteva più da centinaia di anni, perché nonostante il viaggio verso Tanis dovesse durare solo 123 anni, ne erano trascorsi 923. Lunghi periodi di ipersonno causavano amnesia, per cui all’inizio del film anche Gallo aveva dimenticato la sua vera identità e si era convinto di essere Payton. Il caporale Gallo (Cam Gigandet) con cui conversava Payton era perciò un’allucinazione, dovuta alla sindrome di Pandorum. Payton altri non era che il caporale Gallo
  • I mostri non erano alieni infiltrati nell’astronave né allucinazioni: erano umani la cui genetica era stata modificata da un enzima che la nave trasportava e che, rilasciata mentre loro erano in ipersonno, avrebbe dovuto aiutare i loro corpi ad adattarsi all’atmosfera di Tanis accelerando l’evoluzione. Purtroppo, date le centinaia di anni in più trascorse e l’impossibilità di uscire dalla nave, l’enzima aveva adattato i coloni svegli all’ambiente della Elysium.
  • L’astronave era atterrata su Tanis col pilota automatico ma si era inabissata nell’oceano e là era rimasta. Ecco perché quando il protagonista e gli altri riattivano il visore esterno domandano a Payton dove sono le stelle: da secoli non erano più nello spazio ma sott’acqua
  • Dei 60.000 coloni alla fine ne sono rimasti solo 1213.

Recenso

Mi piacciono il cinema, la televisione, il turismo e i libri. Piacere :)

3 thoughts on “PANDORUM L’UNIVERSO PARALLELO – Dennis Quaid nel Thriller Spaziale”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *