• 15 Settembre 2024

DR. JEKYLL E MR. HYDE Colpevole o Innocente?

Il film Dr. Jekyll e Mr. Hyde: Colpevole o Innocente?” trasporta l’eterno conflitto tra Bene e Male in un’aula di tribunale.

Trama, recensione, curiosità e spiegazione del film.

Dr Jekyll e Mr Hyde - Colpevole o Innocente film



Film Tv: Dr. Jekyll and Mr. Hyde: Colpevole o Innocente?
Titolo originale: Dr. Jekyll and Mr. Hyde
Nazionalità: Canada
Anno: 2008
Durata: 89 minuti
Genere: Horror; Thriller
Regia: Paolo Barzman
Sceneggiatura: Paul B. Margolis
Ispirato al romanzo di Robert Louis Stevenson “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde”
Fotografia: Pierre Jodoin
Musiche: FM Le Sieur
Scenografia: Lucille Parenteau
Cast: Dougray Scott, Krista Bridges, Tom Skerritt, Danette Mackay, Cas Anvar, Ellen David, Vlasta Vrana


Trama

Il Dr. Jekyll (Dougray Scott) non riesce a controllare il suo lato oscuro Mr. Hyde (Dougray Scott) attivato da un esperimento effettuato su sé stesso con sostanze psicotrope, che lo porta ad uccidere in modo sempre più efferato.
Scopre un antidoto ma prima di assumerlo viene arrestato dalla polizia che lo ha identificato dal DNA dell’assassino. Jekyll finisce sotto processo ed affida così la sua difesa all’avvocato Claire Wheaton (Krista Bridges).

Recensione

Il film per la tv “Dr. Jekyll e Mr. Hyde: Colpevole o Innocente?” propone una versione “legal drama” del famoso personaggio creato da Robert Louis Stevenson meno spettacolare ma più introspettiva.

Sulla falsa riga di “Doppio Taglio” (1985, Glenn Close, Jeff Bridges) e promosso con lo slogan noto “Ognuno ha un suo lato oscuro“, la sceneggiatura si diverte a metter Jekyll sul banco degli imputati analizzando la seduzione del Male dalla prospettiva psichiatrica dei disturbi d’identità per poi sferrare l’asso nella manica, alquanto ingenuo.

Il regista Paolo Barzman vanta una formazione europea e un discreto curriculum di film tv e serie televisive da “Highlander” a “Relic Hunter” e si trova abbastanza a suo agio nel dirigere questa storia non spettacolare né paurosa, focalizzata più sui dialoghi e sul rapporto quasi omosessuale tra Dr. Jekyll e Mr. Hyde nell’interpretazione del protagonista Dougray Scott, che passa bene da un’identità all’altra, divertendosi e cambiando voce.

dougray+scott

Peccato che il resto del cast lasci molto a desiderare: tra gli attori abbiamo Tom Skerritt a cui è affidata una parte non importante e quindi abbastanza trascurato, mentre la partner di Jekyll, tale Krista Bridges, mostra l’espressività di una sardina.

Dal canto suo la sceneggiatura di Paul B. Margolis è prevedibile, modernizza il personaggio di Stevenson quanto basta ma presenta un colpo di scena intuibile almeno mezz’ora prima del finale, di conseguenza il film poggia tutto sulle spalle di Scott.

Apparso per la prima volta al cinema con una particina in “Deep Impact“, Dougray Scott rifiutò il ruolo di Wolverine, che diede successo a Hugh Jackman, sfiorò la possibilità di diventare nuovo James Bond dopo Pierce Brosnan, per poi riciclarsi nella serie tv “Desperate Housewives” nei panni di Ian, il fidanzato inglese scartato da Susan.

Ancora in attesa della parte della vita, riappare nel film “Dr. Jekyll and Mr. Hyde: Colpevole o Innocente?”, una pellicola più thriller (leggero) che horror e dove la sua fronte neandertaliana rende sufficienti pochi ritocchi a occhi e guance per trasformare il buon Dr. Jekyll nella pelle del male Mr. Hyde, senza i peli posticci alla Spencer Tracy (“Dr. Jekyll e Mr. Hyde”, 1941).

Dato le physique du role e le buone capacità interpretative forse sarebbe stato meglio utilizzarlo in un film da grande schermo con una sceneggiatura più sofisticata invece che in una produzione a basso budget.

Accompagnato da una colonna sonora tra lo sperimentale e il mellifluo, con divertenti improvvisate, “Dr. Jekyll e Mr. Hyde: Colpevole o Innocente?” è un film apprezzabile per la efficace performance dell’attore protagonista e le riflessioni sulla natura umana.

Purtroppo alla fine sceglie strade già battute e una spiegazione finale alla “Alfred Hitchcock presenta”, che per i fan del genere non sarà troppo complicata.
L’assenza di altri personaggi di rilievo oltre al doppio Dougray Scott purtroppo riduce il film ad un monologo, perciò adatto per una visione senza troppe aspettative.

Per la serie: Poco thriller e poco horror.

Voto personale: 6-


Curiosità

  • Paul B. Margolis vinse nel 1991 un genesis Award per la sceneggiatura della serie tv “MacGyver”, per cui scrisse alcuni episodi
  • Nel film “Deep impact” Dougray Scott era il collega di Jenny che saliva sull’elicottero prima dell’onda

DR. JEKYLL E MR. HYDE COLPEVOLE O INOCENTE? SPIEGAZIONE. Attenzione SPOILER

  • Nel finale del film Hyde è vivo e vegeto. Si potrebbe pensare che l’antidoto non abbia funzionato ma secondo me l’antidoto non serviva ad eliminare Hyde. Chi aveva davvero creato l’antidoto? Jekyll stava cercando di creare un antidoto per eliminare Hyde, ma quando Hyde aveva il controllo di notte, creava un altro antidoto che serviva a liberarsi di Jekyll. Ed è quell’antidoto che è in laboratorio e che si inietta Jekyll. Per essere sicuro che Jekyll lo assumesse, Hyde gli aveva fatto credere che fosse l’antidoto per eliminare Hyde sostituendo perfino i dati nel computer (scherzetto).
  • Così, quando in prigione Jekyll si inietta l’antidoto si accorge subito che è la sua personalità quella che sta svanendo e non quella di Hyde, e dice all’avvocato “Perché lo hai fatto? Io ti volevo bene“. La personalità di Hyde invece è diventata stabile
  • Da quel momento fino alla fine del film era sempre Hyde che fingeva di essere Jekyll, ormai scomparso. Infatti appena uscito di prigione l’amico gli fa notare che quando parla di Jekyll, sé stesso, usa la terza persona invece della prima. Lo fa appunto perché è Hyde a parlare e non Jekyll.
  • Una volta libero, Hyde va da lei, probabilmente per ucciderla e a quel punto non deve più fingere di essere Jekyll, per questo notiamo che gli occhi sono di Hyde.

Recenso

Valeria Barbera adora parlare di film, libri e serie TV. Nella vita è editor e writing coach. Ha scritto un romanzo, curato un'antologia e pubblicato racconti in antologie e riviste, tra le quali Robot, Urania Collezione 176 e Distòpia, Urania Millemondi 87. Le sue storie sono state premiate o finaliste in diversi premi di narrativa. È redattore di Fantascienza.com e collabora con Andromeda: rivista di fantascienza. Ha vinto il Premio al Lettore di Fantascienza per le migliori recensioni di opere di fantascienza. Inoltre narra audiolibri ed è la voce di VAL9000 per FantascientifiCast: podcast di fantascienza e cronache dalla galassia. Bazzica il web con il nickname Recenso. Altre notizie su Valeria possono essere reperite sul suo blog Recenso.com

5 thoughts on “DR. JEKYLL E MR. HYDE Colpevole o Innocente?”
  1. Mi spieghi il finale? Perché quando lei ha aperto la porta lui ha cambiato gli occhi? Hide è ancora vivo?

  2. ciao a entrambi ecco la spiegazione secondo me

    [spoiler]Hyde è vivo e vegeto.
    Si potrebbe pensare che l'antidoto non abbia funzionato ma secondo me l'antidoto non era per eliminare Hyde. Era stato sviluppato da Hyde di notte mentre aveva il controllo per liberarsi di jekyll, ma per essere sicuro che lo assumesse ha fatto credere a Jekyll che fosse l'antidoto per eliminare Hyde (scherzetto).

    Quando in prigione si è iniettato l'antidoto Jekyll è sparito per sempre, infatti era lui quando ha detto all'avvocato "perché lo hai fatto? Io ti volevo bene".

    Per il resto del film invece era Hyde che fingeva di essere Jekyll. Infatti appena uscito di prigione l'amico gli fa notare che usa la terza persona per indicare Jekyll.
    [/spoiler]

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