La seconda volta di Julia Roberts e Richard Gere “Se scappi ti sposo” vede la coppia in guerra in una commedia romantica che gira bene.
Trama, trailer, recensione e curiosità sul film.

Film: Se scappi ti sposo
Titolo originale: The Runaway Bride
Nazionalità: USA
Anno: 1999
Durata: 116 minuti
Genere: Commedia;Romantico
Regia: Garry Marshall
Sceneggiatura: Josann McGibbon, Sara Parriot
Fotografia: Daryn Okada
Musiche: James Newton Howard
Scenografia: Mark Friedberg
Cast: Julia Roberts, Richard Gere, Joan Cusack, Hector Elizondo, Rita Wilson, Paul Dooley, Christopher Meloni
Disponibile in DVD
Trama
Il divorziato Ike Graham (Richard Gere) è un giornalista in cerca di un articolo da pubblicare sulla sua rubrica e incappa per caso in una curiosità: nel Maryland esiste una Maggie Carpenter (Julia Roberts) che ha l’abitudine di piantare gli sposi all’altare, fuggendo. Da qui un articolo al fulmicotone che suscita le ire della sposa che scappa e conseguente licenziamento di Ike dal giornale. Spronato dall’amico Fisher (Hector Elizondo), Ike si reca nella cittadina per indagare su Maggie e dimostrare che aveva ragione ma l’iniziativa gli farà scoprire anche qualcos’altro.
Trailer
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Recensione
Nel 1990 il regista Garry Marshall creò con “Pretty Woman” una delle coppie cinematografiche più amate, Julia Roberts e Richard Gere. Lei viva spumeggiante, lui paterno e paziente, fecero sognare nella moderna Cenerentola, aiutati da Hector Elizondo nel ruolo del direttore dell’hotel.
Dopo 9 anni regista e attori si ritrovano assieme per la seconda volta nel film “Se scappi ti sposo”, tanto atteso dai fan.
La storia della sposa che scappa vede stavolta i due in una romantica guerra, come nei film commedia degli anni ’40 e ’50.

Entrambi con le idee confuse sull’amore, se le schiariranno durante schermaglie verbali, dispetti e sguardi rubati, contornati da un gruppo di amici tra cui spicca la brava caratterista Joan Cusack, amica del cuore un po’ bizzarra rodata in numerosi altri film commedia.
Nulla da prendere sul serio, la commedia ha una trama costruita a tavolino con diversi richiami della loro prima volta, come la scena in cui Gere compra l’abito da sposa a Maggie, per lasciare che il feeling naturale tra Richard Gere e Julia Roberts scorra a fiotti sullo schermo.
Prima indifferenti, poi si odiano, infine la più realistica e concreta dichiarazione d’amore del cinema ripetuta due volte, tanti sorrisi con divertenti personaggi, come la nonnina arzilla, la signora che prende Ike a giornalate, i precedenti fidanzati di Maggie sopra le righe e una cittadina di campagna dove tutti si conoscono.

Nonostante la trama pretestuosa per riunire i due attori, le immancabili battute “Le sta correndo dietro!” – “E’ anche in discreta forma” – “Dove credi che la porterà?” – “Non lo so ma deve consegnarla entro 24 ore“, la colonna sonora con le opportune canzoni “You Can’t Hurry Love” portata al successo da Diana Ross e “It Never Entered My Mind” di Miles Davis, la fotografia lucida e definita anche nelle scene di sera, l’ambientazione molto intima, non deluderà chi cerca una originale storia d’amore tra una “mangiatrice di uomini” e “uno spacciatore di stereotipi femminili“, o chi ama questa coppia, le risate non mancheranno nelle assurde fughe di Maggie o durante le prove del matrimonio.
Appena sfiorati temi più seri come il padre alcolista, la mancanza di personalità di Maggie, il film si annovera tra le commedie romantiche più riuscite di sempre, proponendo due attori artisticamente molto cresciuti che in nove anni hanno avuto esperienze recitative notevoli e che deluderà solo chi è rimasto fermo al passato.
Con “Se scappi ti sposo“, sfiziosa variante del titolo originale che va tradotto come “La sposa che scappa” la coppia non ha perso smalto e alla fine del film si desidera che ritornino ancora.
Per la serie: in amore vince chi fugge.
Voto personale: 8.0
Curiosità
- Il regista Garry Marshall è il creatore di serie tv di successo come “Happy Days” e “Mork & Mindy”.
- Il film ha portato a Joan Cusack due premi come attrice non protagonista: l’American Comedy Award e il Blockbuster Entertainment Award
- Donal Logue, che qui è il prete ex fidanzato di Maggie, era anche nel cast di “Se Solo Fosse Vero“, ha recitato in diversi episodi delle serie “E.R.”, è nel cast della serie “Life” e del film “Zodiac”
- Joan Cusack era anche l’amica del cuore di Melanie Griffith in “Una donna in carriera” e veniva anche lei piantata all’altare da Kevin Kline in “In & Out”.
- Il film è stato girato a Berlin, Maryland ma Richard Gere ha preferito alloggiare a 15 miglia di distanza
la commedia è deliziosa, ma io non andrei oltre il 7 come voto. Pretty Woman è davvero un'altra cosa.
buon weekend
eravamo in contemporanea sui nostri rispettivi blog, quasi telepatia!
richard gere mi piace in tutti e due i film, ma Pretty Woman ha un'eleganza e un'ironia superiore, battute meravigliose e tutto il film sempre allo stesso livello, mentre "Se scappi ti sposo" alterna momenti ben fatti ad altri meno riusciti.
sono d'accordo, a Pretty woman l'8 starebbe stretto. Il fatto è che molti si aspettavano pretty woman 2, invece io ho gradito l'aver preferito percorrere una strada nuova e il maggior feeling che in Se scappi ti sposo la Roberts ha col partner, rispetto a Notting Hill o al Matrimonio del mio migliore amico. Qui sono entrambi particolarmente ispirati e Gere è come il buon vino, migliora con l'età anche recitativamente. 7 era davvero pochino per la mia scala (un giorno di questi devo decidermi a mettere la legenda :-)) Buona serata 🙂
io andai al cinema a vederlo XD quanto tempo! però è sempre un bel film, divertente e leggero, loro due sono sempre una gran coppia 😉
@Smilla
Vero, potrebbero recitare qualunque cosa assieme 🙂
[…] Se Scappi Ti Sposo (1999) […]
[…] SE SCAPPI TI SPOSO (1999) Regia di Garry Marshall, Sceneggiatura di Josann McGibbon e Sara Parriot, Protagonisti Julia Roberts e Richard Gere Trama: Maggie è famosa nel suo paese per aver piantato sull’altare tutti i suoi fidanzati. La storia arriva alle orecchie del perfido giornalista Ike Graham, che pensa bene di farci un articolo al fulmicotone. Il giornale lo licenzia e Ike, per dimostrare che ciò che ha scritto è vero, va da Maggie proprio mentre sta organizzando l’ennesimo matrimonio… Ike svela a Maggie cos’è per lui una onesta dichiarazione d’amore e quando scatta l’amore Maggie glielo rivela così. – Io garantisco che ci saranno tempi duri. Garantisco che a un certo punto uno di noi, o tutti e due, vorremmo farla finita. Ma garantisco anche che se non ti chiedo di essere mio lo rimpiangerò per tutta la mia vita. Perchè sento nel mio cuore che sei l’unico per me […]