Dopo Titanic ritorna la coppia Leonardo Di Caprio e Kate Winslet in un film drammatico: stavolta l’iceberg è nel loro cuore.
Trama, trailer, recensione e curiosità sul film più intervista agli attori.
Film: Revolutionary Road
Titolo Originale: Revolutionary Road
Nazionalità: USA/UK
Anno di uscita: 2008
Regia: Sam Mendes
Genere: drammatico
Durata: 119 minuti
Sceneggiatura: Justin Haythe
Fotografia: Roger Deakins
Montaggio: Tariq Anwar
Scenografia: Kristi Zea
Musiche: Thomas Newman
Cast: Kate Winslet, Leonardo Di Caprio, Michael Shannon, Kathy Bates, Kathryn Hahn, Max Casella, Zoe Kazan
Premi: Golden Globe 2009 (Kate Winslet): migliore attrice in un film drammatico
Al Cinema dal: 30 Gennaio 2009
Trama
Frank (Leonardo Di Caprio) e April Wheeler (Kate winslet) si sono incontrati ad una festa, subito trovati simili nel loro desiderio di essere diversi, speciali, con grandi aspettative e sogni nel cassetto: lei di diventare una attrice, lui di tornare a Parigi, dove le persone “vivono e sentono davvero“. Il conformismo non fa per loro.
Sette anni dopo hanno una bella casetta in Revolutionary Road, due figli,passano le giornate tra pranzi con la agente immobiliare che gli ha venduto la casa (Kathy Bates) e le uscite serali con i “conformati” amici vicini di casa: Frank è un impiegato di second’ordine che porta avanti un lavoro noioso nella stessa azienda in cui aveva lavorato suo padre; April, dopo aver fallito il suo sogno di attrice, è una rassegnata casalinga intrappolata nella realtà ma che ripensa ai sogni di un tempo, alla promessa mai fatta da Frank di vivere una vita speciale lontano da canoni della borghesia americana.
Il giorno del trentesimo compleanno di Frank, che la tradisce con una collega, April gli regala il progetto di trasferirsi a Parigi affinché lui trovi la sua strada. Dopo alcuni tentennamenti Frank cede e, tra la malcelata incredulità generale di vicini e amici, fervono i preparativi per la partenza. Ma qualcosa cambia: April scopre di aspettare il terzo figlio e Frank riceve una ben pagata proposta di lavoro.
Sotto il fuoco delle incessanti domande del figlio psicologicamente disturbato (Michael Shannon) della agente immobiliare la coppia perfetta si scioglie come neve al sole per lasciar spazio a due anime distrutte che non si conoscono più. I due ex innamorati si scoprono così agli estremi: Frank vuole restare proprio in quel “vuoto disperato” da cui prima desideravano fuggire, April vuole portare avanti il sogno parigino e per farlo è disposta ad abortire.
Devastato da furenti liti, il loro matrimonio imbocca una via senza uscita proprio sulla Revolutionary Road…
Trailer
Guardalo qui.
Recensione
Trascorsi 11 anni dalla magica storia d’amore conclusasi tragicamente nel film “Titanic“, Leonardo Di Caprio e Kate Winslet di nuovo insieme e stavolta sposati. Ce lo siamo chiesto per anni: cosa sarebbe successo se Rose e Jack avessero potuto coronare il loro sogno d’amore?. Pur non volendo, sembra proprio che Revolutionary Road sia la dissacrante risposta.
Se sul Titanic i sogni sembravano raggiungibili, sulla Revolutionary Road essi si infrangono in un mare di aspettative eccessive e premesse sbagliate: stavolta l’iceberg è nel loro cuore.
Jack/Frank e Rose/April sono due coppie che anelano una vita lontano dalle regole imposte dalla società, entrambe giovani e sognatrici, ma se Jack e Rose si apprestavano a vivere il loro sogno giorno per giorno cogliendo ogni attimo del loro spensierato amore che gli riempiva la vita, Frank e April sono semplicemente due persone che non si accontentano della fortuna che già vivono. Hanno oltrepassato il traguardo così presto che non se ne sono resi conto e dentro sono rimasti quei ragazzi immaturi innamoratisi ad una festa. Distratti dai loro sogni, focalizzati essenzialmente sul desiderio di distacco da un ambiente borghese che disprezzano, vittime dello spirito rivoluzionario che alberga nei giovani, dimenticano che in una coppia la base solida è formata proprio dai rispettivi sentimenti e quando questi vengono accantonati nulla ha più senso.
Un film basato sull’omonimo romanzo del 1961 di Richard Yates, svelato da una sceneggiatura quasi teatrale caratterizzata da interessanti dialoghi e duetti litigiosi da non poco, che mette a nudo il paradosso in cui sono caduti Frank e April. Paradosso che gli viene mostrato proprio da un malato di mente, una persona che non può conformarsi all’ipocrisia del sembrare perfetti e che nella sua apparente limitatezza scava sotto la superficie evidenziando ciò che non si vuole vedere.
L’errore è lampante, chi troppo vuole nulla stringe.
Le due anime in pena Frank e April percorrono la pellicola urlandosene di tutti i colori per buona parte del film e distruggendo vita e famiglia come due novelli coniugi Roses de La guerra dei Roses, per poi piangere disperati quando tutto è perduto.
La coppia Leo/Kate, continua a funzionare anche dopo 11 anni, nella buona e nella cattiva sorte, nell’amore come nella disperazione, riempiendo la scena e facendo assaporare perfino nella lite quel feeling che solo due vecchi amici riescono a mostrare.
Il film , forse troppo lungo, scorre lento, sottolineato dal contrasto tra una nitida fotografia, perfetta come la casetta, e una colonna sonora ossessiva, ripetitiva, noiosa come i giorni che si succedono uguali, perennemente in attesa di una svolta che non arriva mai.
I Wheeler sono l’emblema di coloro che sprecano la vita aspettando di vivere, senza accorgersi che ciò che hanno era più di quanto volessero, due persone che non bastano a sé stesse.
Proprio nella sequenza finale arriva la rivelazione: diciamoci la verità, a chi dispiacerebbe non essere accettato da gente simile?
Kate Winslet (April): ex balenottera sul Titanic diventa una mamma immatura in una convincente interpretazione da lei stessa voluta.
Leonardo Di Caprio (Frank): sempre in forma nella parte del marito ragazzino e smidollato, ci si chiede se riuscirà mai ad avere un benedetto Oscar…
Kathy Bates(Helen Givings): qualche perplessità sul trucco che la rende quasi irriconoscibile.
Michael Shannon(John Givings): Nell’insopportabile ruolo del “Dottor House” scassafamiglie che gli ha fruttato una nomination agli Oscar 2009 nella categoria “Miglior Attore non protagonista“
Colonna Sonora: adeguatamente monotona.
Per la serie: Chi si contenta gode. Un film crudele che consolerà molte coppie…
Voto: 7.5
Curiosità
- Il regista Sam Mendes è il marito di Kate Winslet>
- Oltre alla categoria Miglior Attore non protagonista, il film ha nomination per gli oscar 2009 in altre due categorie: Scenografia e Costumi.
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